I Fagioli di Sarconi IGP comprendono diversi ecotipi di fagiolo (Phaseolus vulgaris) coltivati in Basilicata. La zona di produzione  comprende i territori dei Comuni di Sarconi, Grumento Nova, Marsiconuovo, Marsicovetere, Moliterno, Monomero, Paterno, San Martino d’Agri, Spinoso, Tramutola, Viggiano, tutti situati in Provincia di Potenza.

 
Premessa

BCMV

Il Mosaico comune del fagiolo (Bean common mosaic virus – BCMV) assieme alle batteriosi (Pseudomonas spp. e Xanthomonas spp.) costituiscono le più importanti avversità trasmesse attraverso l’impiego di seme infetto (patogeni seminali).

In particolare qualora si faccia ricorso a varietà di fagiolo non dotate di fattori genetici di resistenza, come accade per molti dei vecchi ecotipi,  è fondamentale l’impiego di seme non infetto da batteri e virus.

Attività svolta

L’Agenzia Lucana di Sviluppo ed Innovazione in Agricoltura (ALSIA) – Matera –  e ASTRA Innovazione e Sviluppo, nei bienni 2005/2006 e 2006/2007 hanno stipulato due convezioni aventi come obiettivi il risanamento fitosanitario di ecotipi di “Fagioli di Sarconi IGP” e la loro moltiplicazione per l’ottenimento di nuclei di seme risanati.

Parte del materiale moltiplicato proveniva da un precedente risanamento operato dall’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa  (AASD) “Bosco Galdo” –  (PZ) dell’ALSIA.

Questi progetti sono  riconducibili alle attività di ricerca condotte dall’AASD “Bosco Galdo”  per la valorizzazione dei Fagioli  di Sarconi IGP.

Nell’ambito di tale programma l’ottenimento di seme esente dai più comuni patogeni seminali (batteri e virus) è stato ritenuto uno degli obiettivi prioritari per la valorizzazione dell’IGP.

L’attività è stata condotta in collaborazione con l’Università di Torino (Istituto di microbiologia e batteriologia e Istituto di virologia vegetale della facoltà di agraria).

Ente finanziatore: Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura  (ALSIA) -Regione Basilicata

Referente scientifico: Angelo Sarti- ASTRA Innovazione e Sviluppo

I due bienni di attività hanno portato al risanamento di diversi ecotipi del fagiolo di Sarconi:  Cannellino Rosso nano, Tabacchino nano, San Michele rosso, Nasieddu nero, Tuvagliedda marrone, Munachedda marrone, Tuvagliedda rossa, Riso bianco, Riso o Tondino bianco nano, Munachedda nera, Nasieddu rosso, Nasieddu co’mossiddu, Panzaredda e San Michele